mercoledì 28 marzo 2012

I baci di dama!!!

Buonasera a tutti!!!
Poco fa parlavo con un'amica sulla bontà di questi dolcetti e ho deciso di condividere con voi la mia ricetta... è veramente facile e veloce, e garantisco sulla loro bontà!!!
Sono da preparare, secondo me, prima che la temperatura esterna salga troppo, perchè il burro dev'essere lavorato molto velocemente e "a freddo"... Per me questo diventa impossibile quando inizia a far caldo perchè ho le mani sempre roventi (anche in inverno!)e quindi squaglio il burro in men che non si dica..
Ma non per tutti è così! Magari voi riuscirete a gustarli anche a Ferragosto!!! :D

BACI DI DAMA
Ingredienti per circa 30 baci di dama

- 225 g di farina
- 180 g di zucchero
- 180 g di nocciole tostate, pelate e macinate finemente
- 180 g di burro
- 1 rosso d'uovo

Impastate il tutto con cura, creando una palla compatta. Se necessario fate riposare il composto per mezzora in frigorifero, affinchè il burro si risolidifichi.
Formate ora con le mani delle piccole palline, del diametro di circa 2 cm, e ponetele, ben distanziate, su una o più teglie, foderate di carta da forno. Cuocetele per 10 minuti circa, fino a quando non saranno belle dorate, a 180°C.
Quando le avrete sfornate aspettate qualche minuto prima di staccarle dalla carta da forno, perchè sono fragili e devono riprendere un pò di compattezza.
Quando le palline saranno tutte cotte e raffreddate "saldatele" con poco cioccolato fuso (al latte, fondente o bianco, come più vi piace!), circa un cucchiaino per ogni bacio.
Lasciate il tempo al cioccolato di solidificarsi, quindi...
Buon appetito!!!

P.s.: Io li saldo, quando sono di fretta, con un cucchiaino di Nutella o simili... vi assicuro che sono meravigliosi e iper golosi...!!! Bastano pochi minuti in frigo affinchè la Nutella si solidifichi e via...spariti!!! :)

domenica 11 marzo 2012

Uova...dolci!

Ci avviciniamo alla Pasqua... e, oltre alle colombe, il must è l'uovo di cioccolato!
Non è semplice realizzarne uno in casa, bisogna avere pazienza (sbagliare è fin troppo semplice) e un pò di manualità... ma non è impossbile!
Dopo i primi tentativi nel creare i gusci di cioccolato, che magari saranno anche ottimamente riusciti, vi potreste perfino divertire a decorarle!
Io ho imparato questa tecnica perchè mia madre ha seguito, ormai anni fa, un corso tenutosi alla scuola alberghiera di Finale Ligure...una vera ispirazione!
Da quel corso, oltre alle uova, sono nati numerosi cioccolatini........!

Ma veniamo a qualche regola basilare...

1. Dotatevi di stampi per uova, magari iniziando da quelli di silicone di piccole dimensioni (tipo ovetto kinder), poi appresa la tecnica sbizzarritevi con le dimensioni e i materiali. Fatevi comunque consigliare dai rivenditori.

2. Per i primi tentativi usate solo cioccolato fondente. Il cioccolato al latte, o peggio quello bianco, sono di più difficile lavorazione. Non vorrete mica scoraggiarvi ai primi tentativi???

3. Armatevi di santa pazienza, i passaggi sono lunghi e ripetitivi. In pasticceria o nelle aziende il lavoro che voi farete con le mani è fatto dalle macchine...quindi nessun uovo sarà uguale, perfetto e dello medesimo spessore... specie ai primi tentativi.

4. Cercate di divertirvi e di non sporcarvi troppo!!!


Gli attrezzi che NON possono mancare:

1. Ovviamente il cioccolato. Considerate che per un paio di ovette tipo Kinder ci vogliono circa 250 g di cioccolato fondente.

2. Gli stampi. Compratene uno (hanno solitamente 2 o 3 incavi, per un uovo o un uovo e mezzo) per iniziare, poi se vi piace vi sbizzarrirete.

3. Una spatola

4. Una superfice liscia e pulita dove versare il cioccolato fuso. Un ripiano di marmo sarebbe perfetto, ma anche il tavolo della cucina va bene, purchè non sia di legno poroso.. NON usate la tavola per impastare!

5. Carta da forno

6. Sac a poche, meglio se usa e getta

7. Un frigorifero o un freezer che possa contenere gli stampi


Ora il procedimento...:


Per prima cosa fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria, quindi versatelo su una superficie liscia e pulita e iniziate con la spatola a spalmarlo, con gesti fluidi e rotondi. Dovete continuare così finchè non noterete che il cioccolato, pur rimandendo fuso, sarà freddo e tenderà lievemente ad addensarsi.
Questo procedimento, fatto con un pò più di attenzione alle temperature, si chiama "concaggio".

Ora trasferitelo a cucchiaiate all'interno degli incavi delle uova (io ne faccio solitamente uno alla volta, due incavi contemporaneamente quindi) e iniziate a girare lo stampo in modo da dstribuire tutto il cioccolato negli incavi, badando che si addensi molto anche sui bordi, che invece tendono sempre ad essere sottili e quindi MOLTO fragili.
E' importante che i bordi siano belli spessi perchè altrimenti il guscio rischia di rompersi oppure non sarà facile saldare insieme le due parti.

Quando ormai il cioccolato sarà quasi completamente solido e tenderà a non colare più lungo le pareti capovolgete gli stampi su un foglio di carta da forno e traferite il tutto in frigorifero o in freezer.
Saranno sufficenti 10-15 minuti e se avrete fatto un buon lavoro si staccheranno da soli dallo stampo, o solamente mediante una piccola pressione o scossone.
Fate attenzione se dovete agire sullo stampo per staccarli...sono fragili!!!

Adesso non vi resta che la parte divertente... inserite una sorpresa a vostra scelta e saldate le due parti con poco cioccolato fuso con l'aggiunta di un cucchiaio di rum. Il rum fa si che il cioccolato si addensi tantissimo, creando una pasta dura che potete anche dosare con una sac a poche... fate il tutto velocemente, perchè cioccolato e rum diventa durissimo in un attimo! :) Preparatevi quindi tutti gli strumenti prima, in modo da essere rapidi.

Ora, a uovo saldato, non vi resta che decorarlo. Potete applicarci sopra degli zuccherini (usate come collante poco cioccolato fuso raffreddato, affinchè non vi buchi la superficie dell'uovo) oppure usare la glassa che vi ho descritto per le cup cakes per creare delle belle figure o dei decori floreali con la sac a poche.
Anche la glassa può essere usata come collante per le due metà dell'uovo, dipende dall'effetto che volete ottenere!

Spero di essere stata suffcentemente chiara, per ulteriori istruzioni contattatemi... Non sono una pasticcera, per cui non me ne vogliano gli addetti ai lavori, sicuramente ci sono degli errori!!!

Vi allego un'immagine dei miei cioccolatini...non ho trovato quelle delle uova, cercherò meglio!!!

Farinate!

Una ricetta tipica ligure! La farinata!!! Che poi sia di Genova o di Savona ci importa qualcosa??? E' buona, punto e basta!!!
Un unico avvertimento...per fare la farinata è necessario avere la classica teglia di rame, detta "TESTO". Non provate a farla se non avete il testo, perchè non cuocerà mai. Fate un investimento... costano di più delle classiche teglie, ma per la farinata sono ben spesi!
Qui vi propongo le due versioni della farinata, quella di ceci, la classica, e quella di grano... Le dosi sono per un testo di 30 cm circa di diametro, divertitevi!!!


FARINATA DI CECI

- 120 g di farina ceci
- 360 g d'acqua
- una presa di sale
- olio extravergine d'oliva

Dovete preprare il composto per la farinata circa 10 ore prima di infornarla, io di solito la preparo al mattino per cuocerla alla sera.
Mettete la farina e il sale in un grande recipiente versateci sopra l'acqua a temperatura ambiente. Mescolate e lasciate riposare coperta per il tempo necessario.
Prima di infornare ungete bene il testo di rame con un abbondante filo d'olio extravergine, quindi versateci il composto (dopo averlo ben mescolato) e infornate a 250° C (o il massimo disponibile per il vostro forno) per circa 20 minuti, finchè non sarà ben dorata.
Lasciatela riposare a forno spento per altri 5-10 minuti, quindi talgiatela a fette e servitela calda.
La farinata è ottima anche con golose farciture...cipolla, carciofi, salsicia, rosmarino, gorgonzola, stracchino.. per i primi tre ingredienti ricordatevi di appoggiarli sulla superficie della farinata a metà circa della sua cottura, in modo che si cuociano anch'essi.


FARINATA DI GRANO

- 120 g di farina
- 360 g d'acqua
- sale
- olio extravergine d'oliva

La farinata di grano non necessita di un lungo tempo d'ammollo e può essere preprata e cotta al momento.
Mescolate la farina al sale, aggiungete l'acqua e mescolate bene per amalgamare gli ingredienti.
Versate il tutto nel testo precedentemente ben unto e cuocete a 250 °C (o il massimo raggiunto dal vostro forno) per circa 20 minuti, fino a quando non farà una bella crosticina.
Anche questo tipo di farinata può essere farcita di varie golosità... a voi la scelta!

P.s.: Una piccola curiosità...Un altro tipico condimento per la farinata qui in Liguria è dato dai "gianchetti" o "bianchetti", i piccoli pesciolini appena nati di colore appunto biancastro. La loro pesca è regolata da severe norme, perchè ovviamente bisogna preservare la ripopolazione marina, il loro costo è quindi notevolmente elevato.
In Liguria, oltre ad essere utilizzati per la farinata (sempre più difficile da trovare farcita in questo modo), vengono sbollentati in acqua salata e conditi con olio e limone, oppure fritti in soffici pastelle.

Buon appetito!!!

Una crema quasi dietetica...

Oggi giornata casalinga...e secondo voi cosa ho fatto??? Ho cucinato, è ovvio!
Ho fatto le crepes [la ricetta la trovate alla voce dolci ;) ], utilizzando però solo la farina integrale e un uovo in meno...un pò più light...
Poi, per non rovinare il tutto con la classica crema spalamabile alle nocciole (non la Nutella, ma quella della Novi....meraviglia delle meraviglie!) mi sono dovuta inventare una sostituta...
E' nata così la facilissima...(e quasi light)...

CREMA AGLI AMARETTI
Ingredienti per farcire 4 crepes

- 4 cucchiai colmi di yogurt (io ho usato quello greco compatto ed extra light)
- 5/6 amaretti da pasticceria (quelli friabili e duri)
- 3 cucchiaini di zucchero di canna fine
- 5/6 gocce di aroma di mandorle

Sbriciolate gli amaretti e miscelateli allo yogurt, aggiungete lozucchero di canna ed infine l'aroma di mandorle. Ponete il tutto in frigorifero, si conserva per 3-4 giorni ben chiusa.

Oltre che nelle crepes secondo me può essere una valida farcitura per le torte soffici, adatte ai bambini. Lo yogurt infatti non è molto calorico e con l'aggiunta degli amaretti diventa assai più gradevole!

Buon appetito!!!

Un primo da mangiare in compagnia!

E rieccomi con una nuova ricetta, molto semplice ma sicuramente "tradizionale"!
Ieri con alcuni amici sono andata a casa di un amico che abita in campagna in una fattoria, dopo la mattinata passata a coccolare i capretti appena nati abbiamo pranzato tutti insieme con quello che ognuno aveva portato da casa...io avevo preparato i cannelloni ai funghi!
Dato che ero molto di fretta ho dovuto comprare i cannelloni di pasta già pronti, ma se avete più tempo potete prepararli a casa impastando la classica pasta all'uovo (quella delle tagliatelle e delle lasagne, per intenderci) e arrotolarla...! E' sicuramente molto più buona!!!!
Eccovi la mia ricettina...

CANNELLONI DI PASTA ALL'UOVO AI FUNGHI
Ingredienti per 5 persone

- 20 cannelloni di pasta secca all'uovo
- 500 g di ricotta
- 500 g di funghi freschi (champignons, pioppini...se avete i porcini tanto meglio!)
- 150 g di speck tagliato a striscioline
- prezzemolo tritato qb
- sale, pepe qb
- olio extravergine d'oliva qb
- besciamella: 500 ml di latte, 4 cucchiai colmi di farina, sale, noce moscata
- formaggio grattugiato qb

Sciacquate dalla terra e dalle radicette i funghi e tagliateli sottili, sistemateli in una padella con poco olio, prezzemolo tritato, sale e se volete poca cipolla.
Fateli cuocere brevemente, 10-15 minuti saranno sufficenti. Se avessero dato via tanta acqua scolateli con una schimarola e fateli raffreddare.
Nel frattempo in un recipiente mescolate la ricotta a due prese di sale, poco pepe, due cucchiai d'olio e lo speck a striscioline. Appena saranno raffreddati incorporate anche i funghi e ponete il tutto in frigorifero.

Ora, in una pentola che possa contenere mezzo litro di latte procedete nel fare la besciamella: versate la farina, aggiustate di sale e grattate un poco di noce moscata (non esagerate, mezzo cucchiaino circa!). Ora aggiungete poco latte e mescolate fino ad ottenere una crema liscia priva di grumi, quindi versate il latte restante. Ponete la pentola su fuoco medio e, sempre mescolando, fate attenzione che non si creino grumi di farina. In circa 5 minuti (mescolate continuamente o siattaccherà, bruciando) la crema inizierà ad addensarsi,per questa preprazione è meglio averla più liquida per cui spegnete il fuoco e fatela raffreddare un poco, mescolandola di tanto in tanto affinchè non si attacchi grazie al calore della pentola.

Mentre la besciamella si raffredda scottate i cannelloni in acqua bollente leggermente salata (4-5 minuti per ogni cannellone bastano, non metteteli tutti insieme perchè si attaccano fra loro facilmente...calatene 4 o 5 alla volta, scolandoli con una schiumarola) e lasciateli raffreddare.
Ora spalamate due o tre cucchiai di besciamella sul fondo della teglia che userete per cuocere i cannelloni, poi aggiungete 3 o 4 cucchiai di besciamella nel composto di ricotta e iniziate a farcire i cannelloni con il composto. Poneteli ben attaccati fra loro all'interno della teglia (ma in un solo strato), quindi ricopriteli con la besciamella avanzata e il formaggio grattugiato.
Infornate per circa 20 minuti a 180°C-200°C e servite caldi!

Buon appetito!!!