Ieri sera ho voluto provare ad unire un po' di ingredienti che avevo in casa ed il risultato mi ha proprio soddisfatta!
Provateci anche voi e ditemi se vi è piaciuta questa ricetta!
ORECCHIETTE CON ASPARAGI E TRIGLIE
Ingredienti per 2 persone:
- 125 g farina
- 50 g acqua
- una presa di sale
- un cucchiaio d'olio extravergine
- 10/15 asparagi viola
- 4 triglie da fango piccole/medie
- uno spicchio d'aglio
- una bustina di zafferano
- olio extravergine q.b.
- vino bianco per sfumare
- sale fino q.b.
Impastate sulla spianatoia gli ingredienti per le orecchiette, facendo una fontana con farina e sale. Formate una palla e da essa staccate piccoli pezzetti che schiaccerete con il pollice formando così le orecchiette.
Lasciatele seccare sulla spianatoia, ne verranno con queste dosi circa 30 a testa.
Lavate gli asparagi, tagliate il pezzo finale del gambo che risulterebbe troppo duro. Se i gambi fossero spessi puliteli ulteriormente con il pelapatate per eliminare la parte più coriacea.
Tagliatelle a rondelle sottili, tenendo intere le punte.
Saltateli per 10 minuti in padella con poco olio, quindi levateli e teneteli da parte.
Con un coltello apposito sfilettate le triglie, tenete i filetti da parte e nella stessa padella in cui avete cotto gli asparagi sistemate le lische e le teste dei pesci che daranno molto più aroma al sughetto. Cuocetele brevemente per circa 10 minuti, aggiungendo poco olio, lo spicchio d'aglio tagliato sottile e sfumando con abbondante vino bianco. Levate ed eliminate quindi le lische e le teste, recuperando, se ce ne fosse, la poca carne che vi era rimasta attaccata.
Saltate ora i filetti e aggiungere altro vino bianco se si fosse asciugato. Salate e nel sughetto che si sarà creato aggiungete la bustina di zafferano. Ora aggiungetevi anche gli asparagi e cuocete il tutto per due-tre minuti. Con un mestolo dividete in due o tre parti i filetti, per far sì che siano piccoli bocconcini.
Cuocete le orecchiette in abbondante acqua salata per almeno 5 minuti, quindi scolate e saltatele in padella.
Se vi piace aggiungete una spolverata di bottarga!
Buon appetito!!!
Il mio primo blog di ricette, semplici e veloci! Dagli antipasti ai dolci...con fantasia e tanto gusto! BUON APPETITO A TUTTI! °°° My first recipe blog! You are welcome, please give me a comment!!!
Visualizzazione post con etichetta pesce. Mostra tutti i post
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martedì 4 aprile 2017
martedì 2 agosto 2016
Salmone gratinato
Il salmone fresco è da sempre un ingrediente che mi aveva creato problemi...in qualsiasi modo lo cucinassi non mi aveva mai soddisfatto...
In padella risultava grasso, bollito o al vapore restava stopposo...come renderlo più appetibile???
Una mattina dal pescivendolo ho origliato questa semplicissima ricettina che lo rende morbido e non grasso!
SALMONE GRATINATO
Ingredienti per due persone:
- 2 fette di salmone fresco
- pan grattato q.b.
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaio d'olio evo
- gusti vari a vostro piacimento
- sale fino q.b.
Foderate di carta da forno una teglia dai bordi alti e metteteci le fette di salmone.
Infornate a 180C per circa 25 minuti... Vedrete che il risultato sarà ottimo, non grasso ma nemmeno stopposo! Se vi fa piacere potete servirlo con un poco di succo di limone e una bella insalata fresca.
D'ora in poi il salmone solo così!!!
Buon appetito!

In padella risultava grasso, bollito o al vapore restava stopposo...come renderlo più appetibile???
Una mattina dal pescivendolo ho origliato questa semplicissima ricettina che lo rende morbido e non grasso!
SALMONE GRATINATO
Ingredienti per due persone:
- 2 fette di salmone fresco
- pan grattato q.b.
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaio d'olio evo
- gusti vari a vostro piacimento
- sale fino q.b.
Foderate di carta da forno una teglia dai bordi alti e metteteci le fette di salmone.
In un padellino scaldate l'olio evo e saltateci il pane grattugiato per farlo dorare un poco. Potete aggiungere lo spicchio d'aglio finemente tritato e i gusti che avrete scelto in modo da insaporire bene la miscela.
Salate un poco le fette di salmone e aggiungete due pizzichi di sale anche nel mix di pane e aglio, sistemate quindi il tutto sulle fette di salmone e schiacciatele bene per far aderire il tutto.Infornate a 180C per circa 25 minuti... Vedrete che il risultato sarà ottimo, non grasso ma nemmeno stopposo! Se vi fa piacere potete servirlo con un poco di succo di limone e una bella insalata fresca.
D'ora in poi il salmone solo così!!!
Buon appetito!

martedì 28 giugno 2011
Il sapore della tradizione
Da quant'è che non scrivo un pò!!!
La dieta mi impone di ridurre il ritmo dei miei post, ma non abbandono affatto la cucina, tant'è che sto istruendo molti amici... ;)
Stamattina sono stata svegliata prestissimo dal suono del telefono... era il nostro pescivendolo, che come ogni estate ci tiene aggiornati sulla pesca delle magnifiche acciughe del Mare Nostrum!
E' una delle bellissime tradizioni estive della mia famiglia, ma non solo, ovviamente... Mettere sotto sale le acciughe!!!
E' un lavoro tipico, in cui bisogna avere pazienza e tanta voglia di sporcarsi le mani! Lavoro però ripagato dal piacere di gustarle in autunno e in inverno, in mille preparazioni diverse...!
Le acciughe vanno scelte grosse abbastanza perchè sotto il sale non "le consumi" troppo, la stagione adatta è proprio questa perchè sono grosse e in gran quantità, quindi anche i costi si abbattono notevolmente (oggi, a Savona, erano a 3.50 euro al kg)!
Noi di solito ne facciamo 5 o 6 arbanelle e prendiamo una cassetta da 10 kg...
Le operazioni da fare sono semplici ma laboriose, perchè le acciughe andrebbero lavate e pulite dalle viscere in acqua di mare (cosa che è meglio evitare ora come ora), ora sostituita con acqua leggermente salata "fatta in casa"... e poi sistemate a strati alternati nelle arbanelle con abbondante sale grosso :)
L'unico modo per capire tutto è vederlo fare, da un tipico nonnino ligure...le loro mani esperte sanno spiegare più di mille righe scritte qui...
Non avete a disposizione un nonnino da vedere all'opera?
Vi presto mia nonna, fonte inesauribile di consigli "pesciosi" :)
Buona estate a tutti!!!
E mangiate pesce azzurro!!! :)
La dieta mi impone di ridurre il ritmo dei miei post, ma non abbandono affatto la cucina, tant'è che sto istruendo molti amici... ;)
Stamattina sono stata svegliata prestissimo dal suono del telefono... era il nostro pescivendolo, che come ogni estate ci tiene aggiornati sulla pesca delle magnifiche acciughe del Mare Nostrum!
E' una delle bellissime tradizioni estive della mia famiglia, ma non solo, ovviamente... Mettere sotto sale le acciughe!!!
E' un lavoro tipico, in cui bisogna avere pazienza e tanta voglia di sporcarsi le mani! Lavoro però ripagato dal piacere di gustarle in autunno e in inverno, in mille preparazioni diverse...!
Le acciughe vanno scelte grosse abbastanza perchè sotto il sale non "le consumi" troppo, la stagione adatta è proprio questa perchè sono grosse e in gran quantità, quindi anche i costi si abbattono notevolmente (oggi, a Savona, erano a 3.50 euro al kg)!
Noi di solito ne facciamo 5 o 6 arbanelle e prendiamo una cassetta da 10 kg...
Le operazioni da fare sono semplici ma laboriose, perchè le acciughe andrebbero lavate e pulite dalle viscere in acqua di mare (cosa che è meglio evitare ora come ora), ora sostituita con acqua leggermente salata "fatta in casa"... e poi sistemate a strati alternati nelle arbanelle con abbondante sale grosso :)
L'unico modo per capire tutto è vederlo fare, da un tipico nonnino ligure...le loro mani esperte sanno spiegare più di mille righe scritte qui...
Non avete a disposizione un nonnino da vedere all'opera?
Vi presto mia nonna, fonte inesauribile di consigli "pesciosi" :)
Buona estate a tutti!!!
E mangiate pesce azzurro!!! :)

lunedì 28 febbraio 2011
Un primo e un secondo con il polpo!
Buongiorno cari amici!
Vi propongo oggi due ricette in una, con il medesimo ingrediente di base, perchè spesso il polpo (essendo abbastanza voluminoso) ci rimane come avanzo nel frigo per qualche giorno, e passato il primo entusiasmo inizia a stufarci...
Usandolo in due modi diversi invece non ci stuferà e non ci rimarrà nel frigo per un pezzo! :D
Ecco quindi un primo e un secondo SEMPLICISSIMI, a base, ovviamente, di polpo!
RAGU' DI POLPO
Ingredienti per tre persone:
- Una testa, con la parte iniziale dei tentacoli, di un grosso polpo fresco precedentemente congelato(non buttate via il resto assolutamente!!! Servirà per il secondo)
- 1 spicchio d'aglio
- Una manciata di pinoli
- 10 capperi
- 10 olive nere taggiasche, possibilmente
- prezzemolo tritato qb.
- sale qb.
- olio extravergine d'oliva qb.
- 15 pomodorini pachino o simili
- vino bianco per sfumare
- poco peperoncino fresco (se lo gradite)
- la scorza di mezzo limone (non trattato) grattugiato
Innanzi tutto due consigli per la cottura del polpo: il polpo fresco va ASSOLUTAMENTE congelato nel freezer perchè la sua carne è molto tenace e risulterebbe molto dura senza il congelamento. Dopo averlo congelato (potete conservarlo per diverse settimane nel freezer) scongelatelo e cuocetelo nella pentola a pressione (se volete fare anche il secondo che vi propongo sotto aggiungete al polpo 4 patate di piccole dimensioni).
Dopo una ventina di minuti circa (a seconda della grandezza del vostro polpo risulterà morbido e appetibile.
Tagliate dal polpo ormai cotto la testa e la parte iniziale ad essa attaccati dei tentacoli, i tentacoli rimanenti metteteli da parte per il secondo.
Tagliate finemente la testa a listarelle, unite il tutto in una padella con l'olio, i pinoli, le olive, i capperi.
Fate saltare per circa 5 minuti e sfumate con il vino bianco.
Salate poco e quando il liquido del vino sarà sfumato aggiungetevi i pomodorini tagliati in quarti, facendo sobbollire per una ventina di minuti, non di più, perchè è piacevole sentire il sapore fresco del pomodoro.
Ora aggiungete il peperoncino fresco sminuzzato.
E' un sugo utile per condire spaghetti o trofie, anche piccoli gnocchettini di patate.
Al momento di servire rinfrescate il piatto con una spolverata di prezzemolo tritato e qualche ricciolo di scorza di limone.
Buon appetito!!!
INSALATA DI POLPO CON PATATE
Ingredienti per 3 persone:
- I tentacoli cotti del polpo (vedi sopra)
- 4 patate cotte con il polpo (vedi sopra)
- 5 pomodorini pachino o simili
- una manciata di sottaceti
- una decina di olive nere taggiasche (possibilmente)
- olio extravergine d'oliva qb.
- sale fino qb.
- il succo di un limone piccolo
- prezzemolo tritato qb.
Tagliate a rondelle i tentacoli del polpo e a cubotti le patate cotte nella pentola a pressione.
In un recipiente aggiungete agli ingredienti appena citati l'olio, le olive, i sottaceti tagliati finissimi e i pomodorini tagliati in quarti.
Mescolate il tutto e aggiungete il succo del limone e il prezzemolo.
Servite tiepida o fredda come antipasto o come secondo piatto.
Buon appetito!!!
Vi propongo oggi due ricette in una, con il medesimo ingrediente di base, perchè spesso il polpo (essendo abbastanza voluminoso) ci rimane come avanzo nel frigo per qualche giorno, e passato il primo entusiasmo inizia a stufarci...
Usandolo in due modi diversi invece non ci stuferà e non ci rimarrà nel frigo per un pezzo! :D
Ecco quindi un primo e un secondo SEMPLICISSIMI, a base, ovviamente, di polpo!
RAGU' DI POLPO
Ingredienti per tre persone:
- Una testa, con la parte iniziale dei tentacoli, di un grosso polpo fresco precedentemente congelato(non buttate via il resto assolutamente!!! Servirà per il secondo)
- 1 spicchio d'aglio
- Una manciata di pinoli
- 10 capperi
- 10 olive nere taggiasche, possibilmente
- prezzemolo tritato qb.
- sale qb.
- olio extravergine d'oliva qb.
- 15 pomodorini pachino o simili
- vino bianco per sfumare
- poco peperoncino fresco (se lo gradite)
- la scorza di mezzo limone (non trattato) grattugiato
Innanzi tutto due consigli per la cottura del polpo: il polpo fresco va ASSOLUTAMENTE congelato nel freezer perchè la sua carne è molto tenace e risulterebbe molto dura senza il congelamento. Dopo averlo congelato (potete conservarlo per diverse settimane nel freezer) scongelatelo e cuocetelo nella pentola a pressione (se volete fare anche il secondo che vi propongo sotto aggiungete al polpo 4 patate di piccole dimensioni).
Dopo una ventina di minuti circa (a seconda della grandezza del vostro polpo risulterà morbido e appetibile.
Tagliate dal polpo ormai cotto la testa e la parte iniziale ad essa attaccati dei tentacoli, i tentacoli rimanenti metteteli da parte per il secondo.
Tagliate finemente la testa a listarelle, unite il tutto in una padella con l'olio, i pinoli, le olive, i capperi.
Fate saltare per circa 5 minuti e sfumate con il vino bianco.
Salate poco e quando il liquido del vino sarà sfumato aggiungetevi i pomodorini tagliati in quarti, facendo sobbollire per una ventina di minuti, non di più, perchè è piacevole sentire il sapore fresco del pomodoro.
Ora aggiungete il peperoncino fresco sminuzzato.
E' un sugo utile per condire spaghetti o trofie, anche piccoli gnocchettini di patate.
Al momento di servire rinfrescate il piatto con una spolverata di prezzemolo tritato e qualche ricciolo di scorza di limone.
Buon appetito!!!
INSALATA DI POLPO CON PATATE
Ingredienti per 3 persone:
- I tentacoli cotti del polpo (vedi sopra)
- 4 patate cotte con il polpo (vedi sopra)
- 5 pomodorini pachino o simili
- una manciata di sottaceti
- una decina di olive nere taggiasche (possibilmente)
- olio extravergine d'oliva qb.
- sale fino qb.
- il succo di un limone piccolo
- prezzemolo tritato qb.
Tagliate a rondelle i tentacoli del polpo e a cubotti le patate cotte nella pentola a pressione.
In un recipiente aggiungete agli ingredienti appena citati l'olio, le olive, i sottaceti tagliati finissimi e i pomodorini tagliati in quarti.
Mescolate il tutto e aggiungete il succo del limone e il prezzemolo.
Servite tiepida o fredda come antipasto o come secondo piatto.
Buon appetito!!!

sabato 12 febbraio 2011
Totani ripieni!!!
Carissimi amici!
Mi hanno rimproverato per non aver pubblicato più molto sul mio blog ma...ora mi farò perdonare!!! :D
Oggi vi regalo una fantastica ricettima molto semplice ma di enorme effetto!!!
E' una rivisitazione della fantastica ricetta di mia nonna, che di mare se ne intende...dato che è vissuta in un faro!!!
Provatela e poi fatemi sapere!!!
TOTANI RIPIENI
Ingredienti per 4 persone
- 2 grossi totani FRESCHI
- 2 spicchi d'aglio
- 4 belle fette di pane casereccio
- 1 tazza di acqua tiepida
- 1 limone NON TRATTATO
- 1 uovo
- abbondante prezzemolo tritato
- alcune foglie di maggiorana
- olio extravergine qb.
- vino bianco per sfumare
- 3 pomodori di medie dimensioni
- sale qb.
Fatevi pulire dal pescivendolo i totani, affinche ne rimanga assolutamente intatta la sacca del corpo (che andrà riempita!). Fatevi tenere da parte i tentacoli, vi serviranno!
Tagliate finemente i tentacoli e le alette ai lati del totano e metteteli in un padellino con poco olio e l'aglio tagliato a lamelle. Fateli cuocere lentamente sfumendoli con il vino, facendoli poi asciugare bene.
Quindi frullateli non troppo finemente in un frullatore e teneteli da parte.
A parte in una ciotola sbattete un uovo, salatelo leggermente e aggiungetevi il pane ammollato nell'acqua, dopo averlo ben strizzato. Con una forchetta aiutatevi ad amalgamarlo bene all'uovo.
Aggiungete quindi i tentacoli cotti e frullati, il prezzemolo tritato, le foglioline intere di maggiorana e la buccia di mezzo limone (circa) grattugiata.
Mescolate accuratamente il tutto e infine con un cucchiaino riempite i totani con il composto appena ottenuto.
Chiudete i totani con un paio di stuzzicadenti, affinchè non fuoriesca nulla. Fate alcuni forellini con uno stuzzicadenti nelle tasche di totano, perchè non esca il ripieno in cottura.
Ora in una teglia versate un filo d'olio, sistematevi i totani ed attorno fettine di pomodoro non troppo sottile.
Salate la superficie dei totani e i pomodori con qualche pizzico di sale fino, infine aggiungete solo sui totani un poco di limone spremuto.
Infornate per 20-25 minuti a forno preriscaldato a 180°C, se necessario a metà cottura coprite la teglia con un foglio di alluminio affinche i pomodori non brucino.
Serviteli tiepidi e...Buon appetito!!!
Un consiglio: Se vi avanzasse del ripieno non buttatelo! Fateci delle piccole polpettine e passatele in poco olio in padella...saranno veramente sfiziose! E grazie alla scorza di limone all'interno anche molto fresche e gradevoli!
Mi hanno rimproverato per non aver pubblicato più molto sul mio blog ma...ora mi farò perdonare!!! :D
Oggi vi regalo una fantastica ricettima molto semplice ma di enorme effetto!!!
E' una rivisitazione della fantastica ricetta di mia nonna, che di mare se ne intende...dato che è vissuta in un faro!!!
Provatela e poi fatemi sapere!!!
TOTANI RIPIENI
Ingredienti per 4 persone
- 2 grossi totani FRESCHI
- 2 spicchi d'aglio
- 4 belle fette di pane casereccio
- 1 tazza di acqua tiepida
- 1 limone NON TRATTATO
- 1 uovo
- abbondante prezzemolo tritato
- alcune foglie di maggiorana
- olio extravergine qb.
- vino bianco per sfumare
- 3 pomodori di medie dimensioni
- sale qb.
Fatevi pulire dal pescivendolo i totani, affinche ne rimanga assolutamente intatta la sacca del corpo (che andrà riempita!). Fatevi tenere da parte i tentacoli, vi serviranno!
Tagliate finemente i tentacoli e le alette ai lati del totano e metteteli in un padellino con poco olio e l'aglio tagliato a lamelle. Fateli cuocere lentamente sfumendoli con il vino, facendoli poi asciugare bene.
Quindi frullateli non troppo finemente in un frullatore e teneteli da parte.
A parte in una ciotola sbattete un uovo, salatelo leggermente e aggiungetevi il pane ammollato nell'acqua, dopo averlo ben strizzato. Con una forchetta aiutatevi ad amalgamarlo bene all'uovo.
Aggiungete quindi i tentacoli cotti e frullati, il prezzemolo tritato, le foglioline intere di maggiorana e la buccia di mezzo limone (circa) grattugiata.
Mescolate accuratamente il tutto e infine con un cucchiaino riempite i totani con il composto appena ottenuto.
Chiudete i totani con un paio di stuzzicadenti, affinchè non fuoriesca nulla. Fate alcuni forellini con uno stuzzicadenti nelle tasche di totano, perchè non esca il ripieno in cottura.
Ora in una teglia versate un filo d'olio, sistematevi i totani ed attorno fettine di pomodoro non troppo sottile.
Salate la superficie dei totani e i pomodori con qualche pizzico di sale fino, infine aggiungete solo sui totani un poco di limone spremuto.
Infornate per 20-25 minuti a forno preriscaldato a 180°C, se necessario a metà cottura coprite la teglia con un foglio di alluminio affinche i pomodori non brucino.
Serviteli tiepidi e...Buon appetito!!!
Un consiglio: Se vi avanzasse del ripieno non buttatelo! Fateci delle piccole polpettine e passatele in poco olio in padella...saranno veramente sfiziose! E grazie alla scorza di limone all'interno anche molto fresche e gradevoli!
venerdì 1 ottobre 2010
Pesce!!! Acciughe alla Corsara!
A volte il pesce ci può mettere in crisi... le acciughe poi... o le fai fritte o sembra quasi che le altre cotture siano un pò tristi... invece oggi vi propongo una ricettina facilissima e rapida per cucinare le acciughe in modo sano e gustosissimo!!!
ACCIUGHE ALLA CORSARA
Ingredienti per 4 persone
- 500 gr di acciughe freschissime
- 1 pomodoro fresco
- 6 cucchiai di pan grattato
- 4 cucchiai di formaggio grana grattugiato
- abbondante maggiorana
- sale e pepe qb.
- olio extravergine d'olive
Pulite accuratamente le acciughe e apritele a libretto, eliminando le lische, il codino e la pinnetta centrale sul dorso. Sciacquatele una per una sotto acqua corrente.
Disponetele in una teglia foderata di carta da forno e un poco unta d'olio, in modo che non si sovrappongonano e che abbiano il lato aperto verso l'alto.
In una piccola ciotola miscelate il pane grattugiato, il formaggio e le fogioline di maggiorana (se volete un poco tritate, io le metto anche intere). Mettete il composto a cucchiaiate sulle acciughe, tenendone da parte un terzo.
Ora sulle acciughe così impanate disponete il pomodoro fresco a piccoli cubetti, finite con il rimanente pane e guarnite con un filo d'olio, sale e pepe.
Infornate a 180°C per 15 minuti circa, finchè non saranno belle dorate.
Servite caldissime e... Buon appetito!!!
ACCIUGHE ALLA CORSARA
Ingredienti per 4 persone
- 500 gr di acciughe freschissime
- 1 pomodoro fresco
- 6 cucchiai di pan grattato
- 4 cucchiai di formaggio grana grattugiato
- abbondante maggiorana
- sale e pepe qb.
- olio extravergine d'olive
Pulite accuratamente le acciughe e apritele a libretto, eliminando le lische, il codino e la pinnetta centrale sul dorso. Sciacquatele una per una sotto acqua corrente.
Disponetele in una teglia foderata di carta da forno e un poco unta d'olio, in modo che non si sovrappongonano e che abbiano il lato aperto verso l'alto.
In una piccola ciotola miscelate il pane grattugiato, il formaggio e le fogioline di maggiorana (se volete un poco tritate, io le metto anche intere). Mettete il composto a cucchiaiate sulle acciughe, tenendone da parte un terzo.
Ora sulle acciughe così impanate disponete il pomodoro fresco a piccoli cubetti, finite con il rimanente pane e guarnite con un filo d'olio, sale e pepe.
Infornate a 180°C per 15 minuti circa, finchè non saranno belle dorate.
Servite caldissime e... Buon appetito!!!
lunedì 19 luglio 2010
Sapore di mareeee :)
In quest'estate caldissima bisogna ingegnarsi per trovare cosine buone ed appetibili nonostante il caldo...
Vi lascio quindi un'ottima ricetta classica, con però i suggerimenti astuti di mia nonna, che in quanto a pesce ne sa più di un marinaio!
INSALATA DI MARE
Ingredienti per 4-6 persone:
- due totani nostrani freschi
- una decina di gamberoni freschi (se possibile, altrimenti surgelati)
- un chilo di cozze fresche
- una patata piccolissima
- prezzemolo fresco
- due limoni
- olio extravergine qb.
- pochi sottaceti
- una manciata di olive taggiasche
- una decina di capperi sotto sale
Se possibile comprate i totani qualche giorno prima e surgelateli, dopo averli puliti, negli appositi sacchettini da freezer: risulteranno molto più teneri al momento della cottura.
In una capiente pentola versate abbondante acqua calda e sistemateci i totani (scongelati ovviamente) e la patata. Fate cuocere il tutto fino a quando i totani non risulteranno teneri, infilzandoli con una forchetta. Dopodichè fateli raffreddare, insieme alla patata che sbuccerete.
Nel frattempo in una grande pentola bassa versate le cozze (senza alcun fondo di cottura!), dopo averle strofinate con uno spazzolino e levato il bisso che fuoriesce dal guscio (quella barbettina verdina). Accendete il fuoco moderato e girandole di tanto in tanto aspettate che tutte si aprano: quelle che rimarranno chiuse anche dopo averla lasciate un pò di più a cuocere saranno da eliminare perchè sicuramente non buone.
Eliminate l'acqua che si formerà in cottura e sgusciatele, sistemandole in un grilletto pieno di acqua fredda e ghiaccio: questo le aiuterà a rimanere di un bel colore e gonfie, molto più grandi. Scolatele dopo 10 minuti circa e riponetele in frigo.
In padella versate un filo d'olio e cuocete, con uno spicchio d'aglio se vi piace, i gamberi, sfumandoli se necessario con due dita di vino bianco che farete consumare completamente. Lasciatene da parte interi, non sgusciati, almeno uno o due a testa, a seconda di quanti mangeranno l'insalata, gli altri invece sgusciateli del tutto lasciando però il codino.
Ora tagliate a fettine sottilissime i totani (lasciando magari integri i tentacoli), unite ad essi le cozze sgusciate, i gamberoni sgusciati,il prezzemolo tritato, il succo di un limone, i capperi, una manciata di sottaceti tagliati sottilmente, le olive e un abbondante filo d'olio. mescolate il tutto e fatelo riposare in frigorifero per almeno un'ora, dovrà essere gradevolmente fresca. Prima di servirla guarnitela con i gamberoni lasciati interi e delle fettine di limone.
Buon appetito!!!
Vi lascio quindi un'ottima ricetta classica, con però i suggerimenti astuti di mia nonna, che in quanto a pesce ne sa più di un marinaio!
INSALATA DI MARE
Ingredienti per 4-6 persone:
- due totani nostrani freschi
- una decina di gamberoni freschi (se possibile, altrimenti surgelati)
- un chilo di cozze fresche
- una patata piccolissima
- prezzemolo fresco
- due limoni
- olio extravergine qb.
- pochi sottaceti
- una manciata di olive taggiasche
- una decina di capperi sotto sale
Se possibile comprate i totani qualche giorno prima e surgelateli, dopo averli puliti, negli appositi sacchettini da freezer: risulteranno molto più teneri al momento della cottura.
In una capiente pentola versate abbondante acqua calda e sistemateci i totani (scongelati ovviamente) e la patata. Fate cuocere il tutto fino a quando i totani non risulteranno teneri, infilzandoli con una forchetta. Dopodichè fateli raffreddare, insieme alla patata che sbuccerete.
Nel frattempo in una grande pentola bassa versate le cozze (senza alcun fondo di cottura!), dopo averle strofinate con uno spazzolino e levato il bisso che fuoriesce dal guscio (quella barbettina verdina). Accendete il fuoco moderato e girandole di tanto in tanto aspettate che tutte si aprano: quelle che rimarranno chiuse anche dopo averla lasciate un pò di più a cuocere saranno da eliminare perchè sicuramente non buone.
Eliminate l'acqua che si formerà in cottura e sgusciatele, sistemandole in un grilletto pieno di acqua fredda e ghiaccio: questo le aiuterà a rimanere di un bel colore e gonfie, molto più grandi. Scolatele dopo 10 minuti circa e riponetele in frigo.
In padella versate un filo d'olio e cuocete, con uno spicchio d'aglio se vi piace, i gamberi, sfumandoli se necessario con due dita di vino bianco che farete consumare completamente. Lasciatene da parte interi, non sgusciati, almeno uno o due a testa, a seconda di quanti mangeranno l'insalata, gli altri invece sgusciateli del tutto lasciando però il codino.
Ora tagliate a fettine sottilissime i totani (lasciando magari integri i tentacoli), unite ad essi le cozze sgusciate, i gamberoni sgusciati,il prezzemolo tritato, il succo di un limone, i capperi, una manciata di sottaceti tagliati sottilmente, le olive e un abbondante filo d'olio. mescolate il tutto e fatelo riposare in frigorifero per almeno un'ora, dovrà essere gradevolmente fresca. Prima di servirla guarnitela con i gamberoni lasciati interi e delle fettine di limone.
Buon appetito!!!
giovedì 4 marzo 2010
Spaghetti al sughetto di pesce Mediterraneo
Il pesce... Che meraviglia!!! Ma quante volte al ristorante ordiamo pasta al sugo di pesce perchè ci sembra una cosa complicatissima da fare in casa??? Ebbene, non è così! Certo richiede un poco di pazienza prepararne uno ottimo ed appetitoso, ma il risultato di sicuro merita la fatica!
Un solo consiglio, ma assolutamente indispensabile: il pesce prendetelo fresco, affidatevi ad un buon pescivendolo che vi sappia dire quale pesce conviene prendere in giornata, perchè non si può trovare in ogni stagione sempre la stessa qualità di pescato, ma al tempo stesso sono diverse le razze che si prestano a questa preparazione!
Io oggi ve lo propongo con la Gallinella :)
INGREDIENTI PER 3 PERSONE:
- 2 gallinelle di medie dimensioni
- 2 spicchid'aglio privati dell'anima
- un poco di cipolla bianca
- olio extravergine qb.
- vino bianco qb.
- sale fino qb.
- prezzemolo tritato qb.
- pepe qb.
- 4 o 5 pomodorini pachino
- una manciata di pinoli
- una decina di olive nere taggiasche
- 7 o 8 capperi sotto sale
- 2 cucchiai di passata di pomodoro
- peperoncino qb.
- 240 gr. di spaghetti
Dopo aver pulito e ben sciacquato il pesce preparate in una capiente padella un fondo di olio extravergine, uno spicchio d'aglio tritato, un poco di cipolla, una grattata di pepe e un pizzico di prezzemolo tritato. Nella padella sistemate le due gallinelle e fatele cuocere per una decina di minuti, bagnandole con un paio di dita di vino bianco. Salate con un paio di pizzichi di sale fino.
Quando vedrete che la carne dei pesci risulta ben cotta tiratele via e poggiandole su un tagliere iniziate a pulirle dalle lische e dalla pelle. E' questa forse la parte più complessa della preparazione, che richiede un poco di pazienza e di attenzione.
Con calma apritela nel senso della lunghezza creando dei filetti, poi con l'aiuto delle mani create dei bocconcini che non contengano spine (palpate i pezzetti con cura, non vi preoccupate che le mani vi odorino, il pesce cotto non puzza mai come quello crudo!). Non sprecate nulla del pesce, sarebbe un vero peccato perchè i pezzettini più piccoli e "nascosti" sono i più gustosi (come quelli delle guance)! Dopo questa operazione mettete il pesce ben pulito da parte, in una tazza o contenitore.
Visto che in cucina nulla è da buttare, riprendete la padella usata in precedenza e con l'aiuto di un colino filtrate il fondo di cottura, che rimetterete poi nella padella per riprendere la cottura del sugo. Il fondo già usato per cuocere il pesce è molto saporito e ha assorbito gli odori del pesce, buttarlo sarebbe un delitto!
In questo fondo aggiungete un filo d'olio extravergine, l'altro spicchio d'aglio tagliato finemente, un poco di cipolla finissima, le olive snocciolate, i capperi sciacquati dal sale, la manciata di pinoli e i pomodorini tagliati in spicchi sottili. Fate appassire questi ingredienti sfumandoli con due dita di vino bianco e infine aggiungete il pesce che avevate messo precedentemente da parte, unendolo ai cucchiai di passata di pomodoro.
Salate ancora se necessario e aggiungete un poco di peperoncino per dare brio.
Quando la pasta sarà giunta a cottura scolatela e saltatela in padella per un paio di minuti, infine spolverizzatela di prezzemolo tritato.
Buon appetito!!!

Un solo consiglio, ma assolutamente indispensabile: il pesce prendetelo fresco, affidatevi ad un buon pescivendolo che vi sappia dire quale pesce conviene prendere in giornata, perchè non si può trovare in ogni stagione sempre la stessa qualità di pescato, ma al tempo stesso sono diverse le razze che si prestano a questa preparazione!
Io oggi ve lo propongo con la Gallinella :)
INGREDIENTI PER 3 PERSONE:
- 2 gallinelle di medie dimensioni
- 2 spicchid'aglio privati dell'anima
- un poco di cipolla bianca
- olio extravergine qb.
- vino bianco qb.
- sale fino qb.
- prezzemolo tritato qb.
- pepe qb.
- 4 o 5 pomodorini pachino
- una manciata di pinoli
- una decina di olive nere taggiasche
- 7 o 8 capperi sotto sale
- 2 cucchiai di passata di pomodoro
- peperoncino qb.
- 240 gr. di spaghetti
Dopo aver pulito e ben sciacquato il pesce preparate in una capiente padella un fondo di olio extravergine, uno spicchio d'aglio tritato, un poco di cipolla, una grattata di pepe e un pizzico di prezzemolo tritato. Nella padella sistemate le due gallinelle e fatele cuocere per una decina di minuti, bagnandole con un paio di dita di vino bianco. Salate con un paio di pizzichi di sale fino.
Quando vedrete che la carne dei pesci risulta ben cotta tiratele via e poggiandole su un tagliere iniziate a pulirle dalle lische e dalla pelle. E' questa forse la parte più complessa della preparazione, che richiede un poco di pazienza e di attenzione.
Con calma apritela nel senso della lunghezza creando dei filetti, poi con l'aiuto delle mani create dei bocconcini che non contengano spine (palpate i pezzetti con cura, non vi preoccupate che le mani vi odorino, il pesce cotto non puzza mai come quello crudo!). Non sprecate nulla del pesce, sarebbe un vero peccato perchè i pezzettini più piccoli e "nascosti" sono i più gustosi (come quelli delle guance)! Dopo questa operazione mettete il pesce ben pulito da parte, in una tazza o contenitore.
Visto che in cucina nulla è da buttare, riprendete la padella usata in precedenza e con l'aiuto di un colino filtrate il fondo di cottura, che rimetterete poi nella padella per riprendere la cottura del sugo. Il fondo già usato per cuocere il pesce è molto saporito e ha assorbito gli odori del pesce, buttarlo sarebbe un delitto!
In questo fondo aggiungete un filo d'olio extravergine, l'altro spicchio d'aglio tagliato finemente, un poco di cipolla finissima, le olive snocciolate, i capperi sciacquati dal sale, la manciata di pinoli e i pomodorini tagliati in spicchi sottili. Fate appassire questi ingredienti sfumandoli con due dita di vino bianco e infine aggiungete il pesce che avevate messo precedentemente da parte, unendolo ai cucchiai di passata di pomodoro.
Salate ancora se necessario e aggiungete un poco di peperoncino per dare brio.
Quando la pasta sarà giunta a cottura scolatela e saltatela in padella per un paio di minuti, infine spolverizzatela di prezzemolo tritato.
Buon appetito!!!

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